venerdì 28 ottobre 2016








Non dimenticare che la causa del tuo presente é il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno. Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande, che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino.
(Non incolpare nessuno - Pablo Neruda)
Conoscerò il rumore dei tuoi passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla tana, come una musica.




Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante


Ho avuto la fortuna di avere Serena Chioma, ad Una Canzone per te che ha interpretato questa canzone. Bellissima ed emozionante, ha accompagnato i tanti palloncini bianchi in cielo, dai nostri angeli


Auguriamoci di trovare sempre qualcuno pronto a tenderci una mano, nel momento del bisogno che purtroppo arriva, prima o poi, nella vita di chiunque. Unito alla nostra forza ci salveranno




Se io provassi a rilassarmi, andrei a pezzi. Ho sempre vissuto cosí, da tanto tanto tempo, e anche adesso è l’unico modo in cui posso vivere. Se una sola volta mi lasciassi andare, non potrei piú tornare indietro. E se andassi a pezzi, il vento mi spazzerebbe via.
Haruki Murakami


Qui siamo a Cotignola (Ravenna) dove Gabriella Tanesini ha sentito di organizzare il concerto, per la sua Matilde, condividendo, omaggiando tutti i figli in cielo. la prima volta, con tanta solidarietà e tanta emozione


Quando si riesce a trasmettere un messaggio, si trasmette verità 
Quando si riesce ad emozionare gli altri si trasmette purezza
Quando le proprie lacrime profumano di amore si è madre mille e mille altre volte ancora Quando poi si ha una forza unica e incredibile, quando il dolore che si è provato e che si proverà per sempre diventa coraggio, passione, amore per gli altri, allora e solo allora si è grandi di una grandezza che permette ai sogni di diventare realtà, ai sorrisi di asciugare le lacrime....Volevo ringraziarti per quello che mi hai trasmesso, per la gentilezza e le carezze che ci hai saputo regalare in una serata che ha messo a tacere ogni ipocrisia e ha ridato speranza a chi ancora crede che qualcuno su quella nuvola ci guarda sempre ......non so cosa significhi amore a modo mio ho conosciuto il dolore, quando la natura gira al contrario tutti diciamo che non ci sono parole per spiegarselo, tu invece sei riuscita a trovarle e sicuramente tuo figlio sarà stato orgoglioso e fiero di te Vedrai continuerà a chiamarti ancora amore e le tue parole " bello de mamma " arriveranno a lui ogni volta che ne avrà bisogno....Grazie ancora un abbraccio


E questo è Il mio canto d'amore, scritta per mio figlio . Questa canzone aprirà ogni concerto che farò io e chiunque di voi voglia condividere questo peso con altre mamme organizzandone uno nel proprio paese o città. Occuparsi di tale evento sarà terapeutico per la nostra anima. Arriveremo ovunque, volere è potere . Saremo unite, potete chiamarmi per parlarne. Il simbolo dell'araba ci rappresenta e accompagna ed io vi sarò accanto


Grazie Corrado Falconi per questa dedica che mi ha commosso non poco pensando al mio amato e adorato figlio e a tutte le mamme che soffrono. A loro la rivolgo perche' anche dal vostro sostegno noi traiamo forza e coraggio per tornare a sorridere. Se io sorrido anche mio figlio sorride e questo mi appaga.


Tanto per riflettere, perché in fondo non sappiamo nulla, sappiamo solo quello conosciamo quindi tutto può essere. La mia mente è da sempre aperta a qualunque discorso




venerdì 14 ottobre 2016

GUARDO IL CIELO
di Miriam Maria Santucci

Guardo il cielo, nella notte,
e gli affido una preghiera
e se tu mi penserai
vedrai un'anima sincera.
Anche oggi, come allora,
parlerò con il tuo mare
e se tu mi penserai
sentirai le mie parole.
Ho gettato tra le onde 
la tristezza dell'addio
e ho affidato ai suoi abissi
il timore dell'oblio...

(1969)





Sì chiama paleidolia lo so eppure mi ritrovo spesso a guardare le nuvole


La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata - mi spiegò mia madre poco prima di andarsene -
Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te.

I. Allende



Ed io canto questo amore, che darà nuova linfa al mio cuore .....notte ni'


"...le persone che ci hanno amato non se vanno mai veramente, trovano sempre il modo per accarezzarci l'anima (S.Stremiz)