domenica 22 febbraio 2015

tempo, maledetto tempo...
tempo di ricordi, di assenze, di nostalgia, di vuoti...
tempo di pensieri, di musica che racconta, di stelle che hanno il profilo del tuo viso.
Lunghi mesi senza te, il tempo che passa,  MA TU NO
Non sò come fare per fartelo sentire
questo amore e questo cuore mio porta solo il tuo nome
ciao...sempre con me.
Tanto l'amaro in bocca
tante le fitte al cuore che mai insieme alla mente hanno abbandonato il tuo pensiero.
Sei in ogni mio movimento, sempre vive le parole dette tra noi...
raggio di sole quanto mi manchi.
Passerà questa serata senza te , angelo mio,
mi sembra impossibile pensare che eravamo insieme...sempre insieme.
Luna chiedigli se ancora si ricorda di me...
E' bello guardare il cielo di notte,
ci sono le stelle che catturano lo sguardo per ore...
e poi c'è lui, la stella più luminosa,
buona notte splendore.
Certe emozioni non le provi con chiunque,
magari potessi...anche solo un attimo.
Illumina sempre la mia vita,
intanto sognerò e lì t'incontrerò perchè solo nel sogno posso trovare quello che il giono non puo' darmi
Sai qua' giù ci sono giorni più duri di altri, tu non sai quanto avrei bisogno di te, di un tuo abbraccio, MI MANCHI AMICO
                                                         GLI AMICI

lunedì 16 febbraio 2015

Antonio mio credo che potremo fare qualcosa di buono per altre mamme come me, con questo concerto. Il 13 giugno pensa...S.Antonio da Padova . Noi conosciamo e festeggiamo il santo di gennaio. mi è stata proposta questa data senza che pensassi ad alcun Santo. Mi piace la cosa. Bisogna farci conoscere però ..diffondere questo messaggio, questa pagina ovunque perchè di mamme che piangono ce ne sono ovunque purtroppo. La tecnologia non è per me lo sai ma, mi stò impegnando , per te non c'è cosa al mondo che non farei. Lo facevo prima , nella nostra vita qui' figurati ora . Non mi fermerà nulla...credo nel genere umano e nella sua sensibilità . Darò voce, speranza a chi l'ha persa , schiacciata dal dolore, me compresa

giovedì 12 febbraio 2015

amore mio, sono giorni che percepisco la boccuccia tua sul mio seno...che stranezze...sono passati tanti anni,  mai m'era successo di pensare a ciò. Ho invece vive in me le sensazioni di allora come fosse ieri e allora ti vedo anzi ti vivo . Le tue manine che mi tengono il seno mentre avido tiri il latte , le fossette che si creano per il tiro e il rumorino che produci mentre mangi ...piccolo orsacchiotto mio  quanto mi manchi. Già allora mi guardavi come fossimo tutt'uno, i tuoi occhi nei miei per non lasciarci mai...mai ...non ti deluderò cuore mio ti nutrirò di musica , ci intenderemo a meraviglia

venerdì 6 febbraio 2015

quando una stella muore


scusate se nella pagina ci sono imprecisioni ma stò imparando e gli errori sono quindi inevitabili
Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura
che desti la furia del pallido e del freddo,
da sud a sud leva i tuoi occhi indelebili,
da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra.
Non voglio che vacillino il tuo riso o i tuoi passi,
non voglio che muoia la mia eredità d'allegria,
non bussare al mio petto, sono assente,
vivi in mia assenza come in una casa.
E' una casa tanto grande l'assenza
che v'entrerai traverso i muri
e appenderai i quadri all'aria.
E' una casa tanto trasparente l'assenza
che senza vita ti vedrò vivere
e se soffri, amor mio, morirò un'altra volta

                                            Pablo Neruda

martedì 3 febbraio 2015

amore mio...
queste parole le scrivevo, dicevo o pensavo per tuo padre...
da un pò invece mi ritrovo a scriverle dedicarle o comunque pensarle per te
per te figlio mio che non mi hai dato tempo d'accorgermi di nulla.
il vuoto, il dolore ...sì il dolore ma il DOLORE con tutte le lettere maiuscole non solo la D. Ed è proprio il dolore il sentimento che ormai alberga in me e in ogni madre vedova di un figlio come me.
e non importa se tu figlio eri bianco, nero o giallo..
se sei morto in un incidente o per malattia ...o in qualunque altro modo...
se eri bello, brutto, disabile ricco o povero. Figlio mio, il dolore di una madre è lo stesso per tutte perchè un figlio è un figlio e quello che io stò provando per te lo provano da milioni di anni altre povere donne. Come Maria  nella Pietà di Michelangelo, noi portiamo in grembo voi figli volati in cielo  Chiamiamolo destino o come vi pare ...Questa pagina è dedicata proprio al dolore e al coraggio che noi madri dovremo tirare fuori per sopravvivere , con tutte le nostre forze. troveremo un senso a ciò che ci è successo...ne sono sicura ...senza neanche affannarci a cercarlo ...all'improvviso lo capiremo. ma bisogna ragionare altrimenti saremo perse. Io sono quì con la mano tesa a chiunque...come sempre e anche le altre dovranno fare  lo stesso con chi è loro vicino...aiutare il prossimo aiuta se stessi. E proprio voi, assurdo a dirsi, ci darete la forza  Non farò mai l'errore di usare la scusa della mia disgrazia per non comportarmi come devo. Non avrebbe senso e  non l'ho insegnato ne' a te nè a tuo fratello
Amore mio..il bicchiere sempre mezzo pieno vero?.
per il resto...
nel mio cuore, nella mia mente , sulle mie labbra per sempre