giovedì 28 gennaio 2016


Al S.Eugenio, quando nacque le infermiere facevano a gara per sistemarlo. Era un pupone, il più grande dei nati. Non era un marmocchietto ma un bambino quasi. Quando me lo portavano per la poppata mi dicevano che portavano il torello al pascolo e poi mi chiedevano, a turno,se avevo comprato il cestino per l'asilo. Il mio orgoglio alle stelle. Profumo di vita, quanto tempo...una vita. Eppure sembra ieri.. sono rigermogliate le mimose e anche il loro profumo intenso è foriero di ricordi di tempi di profumo di vita ...profumo di due anni fa e di tutti gli anni prima quando le uniche rughe erano ai lati degli occhi come segni delle continue risate. Due anni...che è partito
Volato
Andato
Assente
"Ma proprio non riesci a dirlo?"
No





domenica 24 gennaio 2016




Ho la psichiatria dentro , ci ho lavorato per anni . L'ho lasciata perché era distante da casa e i miei figli avevano bisogno della mia presenza. Per seguirli ho lasciato il mio campo. E sono in ambulanza vicino casa ... senza un figlio.. che assurda la vita. Mi chiamano da sempre la psicologa. Subito dopo il "fatto" mi hanno costretta ad andare dalla psicologa dell'azienda. Dovevano tutelarsi e tutelarmi, come avrei reagito su un incidente dopo... Li ho fatti contenti per non sentirli più. Abbiamo dialogato e il responso se farmi risalire o no in macchina è stato "lei ha tutti gli strumenti per uscirne da sola, è una persona fantastica" . E così ho ripreso il mio lavoro su quell'ambulanza dov'era salito il mio bambino...il mio ragazzo, la mia vita



giovedì 7 gennaio 2016













































È difficile essere obiettivi Quando si è mutilate, senza pelle come noi dove regna il dolore perenne e si sta' qua' e "la" contemporaneamente. Quando vorresti raggiungere la tua anima ma poi (per fortuna)resisti e anzi vivi come se niente ti fosse successo. RAGIONARE per non avere comportamenti delittuosi verso chi rimane. Soprattutto verso gli altri figli. Più volte ho detto che non posso pensare al morto e non al vivo . Scusate la crudezza ma sono una diretta...bestemmiare Dio perché non ha impedito "la cosa" o odiare e condannare chi materialmente ha commesso ...e poi fare lo stesso noi con chi rimane? Perché deprimere gli altri figli o comunque provocargli sofferenze allontanandosi da loro quindi non amarli, in un momento difficile anche per loro, è mettersi sullo stesso piano di chi riteniamo la causa del nostro dramma. Poveri figli, ma quanto devono sopportare? MAI! La mente ci dice cose che viste da fuori sono assurde e noi dobbiamo captarle per evitarle. Come il bisogno di parlare, sfogarsi con gli amici dei nostri angeli...catturarli quasi per sentir parlare di loro...riuscire a capire il confine tra una cosa normale e una invece patologica. O tenersi aggrappati ai fidanzati e rendere questi quasi schiavi di questa idea. Nooo assurdo ,ingiusto e patetico tutto. Per tutti. È difficile scrivere quindi pensare così, perché si ha la sensazione di abbandonare il proprio figlio ulteriormente. Di perdere quel filo sottile che ci tiene ancora uniti. Quando invece daremmo la nostra vita per rivederli e tenerli stretti un'altra sola volta e odorare e baciare la loro pelle . Non puoi capire certe cose a meno che anche tu le stia vivendo. Ci violente remo ogni giorno perché siamo madri appunto MA MADRI DI CHI RIMANE E SOPRATUTTO di loro. E quando ci chiedono come stai , a testa alta rispondiamo Bene. Gli altri non sanno che noi siamo "diversamente presenti" (perdonatemi la nota umoristica)



sabato 2 gennaio 2016


Mamme di tutto il mondo che state risalendo l'onda più grande della vostra vita, auguri perché possiamo trovare la serenità che meritiamo, la forza per perdonare, l'allegria ch'era nostra e il coraggio di andare avanti. Un brindisi a noi e ai nostri amatissimi figli , in alto i calici e avanti tutta. Magari insieme ma avanti tutta. Senza pensare mai di non farcela. È l'unica strada . Auguri , buon 2016
Antonio mio..
Pasquale Nava, una gran bella persona e un professionista che abbiamo avuto la fortuna di conoscere...vero ni'?



Non esiste animale al mondo più corazzato di me

Ricordo quando uscì questo LP , l'ho consumato a forza di sentirlo e ho consumato anche le mie corde vocali per cantare le meravigliose canzoni che racchiude. Mi sentivano tutti gli abitanti intorno a me . Era tanta la voglia di vivere Quanto tempo...la vita al mio cospetto. Sentivo di potere tutto , ed era un tutto meraviglioso. E così è stato. Poi la tempesta, ma quella è stata la mia vita..ora è un'altra storia.. ...questo silenzio non ci fa paura, restiamo uniti noi,ancora uniti noi