sabato 30 aprile 2016


Spesso ho pensato come iniziare , dovendola scrivere, la mia storia . Potrei cominciare da via Del Formale, la strada che dal mio paese porta a Zagarolo, un paese confinante nel quale lavoro come infermiera presso una postazione del 118. È una via lunga qualche chilometro, dritta , senza incroci né semafori . Senza distrazioni insomma. Una volta imboccata e messa la quarta vai tranquilla non essendo neanche trafficata molto. Ebbene quel tragitto , neanche tanto lungo, ogni volta non essendo impegnativo permette che la mia mente per quanto m'impegni, arrivi sempre li. ..a lui e non ho possibilità di fermare nulla di quel meccanismo per cui puntuale arrivo al lavoro che devo correre in bagno a risistemarmi il trucco. Ho pensato anche di cambiare strada attraversando altri paesi, allungando naturalmente il tragitto riempiendo di stop, incroci e qualche semaforo ( qualche ...forse uno o due..I paesi non sono così forniti come le città per fortuna). Ma poi naturalmente ragiono e prendo via Del Formale....arrivo e mi sistemo...passerà
Amo questo genere...stili diversi insieme ad intrecciarsi esaltando la bellezza di certi capolavori. Oh Antonio mio aiutami a fare lo stesso con la nostra canzone. Il nostro amore è un capolavoro ...ci sto lavorando sai...te la manderò figlio, stanne certo




Ecco la canzone che mi ha mandato Rosy, bellissima da mamma a mamma






Ho visto tanti figli morti...
Non il mio
Ho sentito tante urla di madri...
Non le mia
Ho visto e saputo di tante famiglie distrutte...
Non sarà così per la mia
Non mi fermerà nessuno, se non Dio
Disegnero', scriverò e canterò per te
Amore mio....
Non esiste distanza che ci può separare e impedire di continuare ad amarci ed occuparci di noi
Il mio grido di dolore sarà un canto d'amore
E dal mio dolore io rinascero'
A mio figlio Antonio
con tutto l'amore del mondo
Per mio figlio Andrea
Con tutto l'amore del mondo



La musica è l’armonia dell’anima

Alessandro Baricco



La musica è poesia che fa rumore

Angela Mori



martedì 19 aprile 2016

Concerto Una Canzone per te, canto di una madre al cielo
11 giugno Gallicano nel Lazio (Roma)
25 giugno Cotignola (Ravenna)

A noi, che dell'assurdo ne dobbiamo fare la normalità
A voi, figli belli , con cui avevamo già sognato il futuro
Attraverso le note di questo concerto passerà tutto il nostro amore 
Ciao ni


Io e Gabriella unite dallo stesso destino compresa la scelta di continuare ad amare ed occuparci dei nostri figli attraverso un concerto d'amore . Non un memorial dedicato, personale ma una serata di magiche note da condividere con tutte le mamme amputate come noi e per tutti i figli in cielo. Condividere ci fara' bene. Per uscire dal dolore, dalla disperazione di questo vuoto assurdo e incolmabile, per riuscire ancora a respirare e amare e sognare. Questo concerto è la nostra terapia dell'anima . E ogni madre può organizzarlo ...ho iniziato io qui a Gallicano, Gabriella ora a Cotignola...ci farà piacere se verrete. I nostri amatissimi figli ci saranno, fieri ed orgogliosi di noi






Mi avvolge l'idea di te ogni istante, sai che non ti lascerò mai, come potrei...
Una mamma è una mamma per sempre.
E allora ti penso, ti ripenso e ripenso ancora e poi ancora e ancora fino alla fine
Solo questo posso, solo questo faccio
Antonio amore mio


Stiamo organizzando per il prossimo concerto con annessa cena, il tutto sotto le stelle del nostro paese, Gallicano nel Lazio. L'11 giugno è la data e ancora c'è molto da fare. Confidiamo nella generosità d'animo di chi ci circonda per ovviare alle numerose esigenze necessarie per mettere su la serata. Serata che vedrà carezzare la nostra anima e soddisfare il palato di chiunque interverrà 
. Il tutto per beneficenza , non perdendo il senso della serata , del concerto che è quello di omaggiare i nostri figli in cielo perché solo ricordandoli non moriranno mai veramente e perché cantare per loro ci aiuterà a esorcizzare il dolore. Il dolore di noi Madri ormai orfane di un figlio.
Antonio mio ,la nostra storia continua



Che viene da mille altre vite...








lunedì 11 aprile 2016

10 aprile...mi viene in mente una frase di un film..."oggi è il primo giorno del resto della nostra vita" Troverò chi canta la mia canzone per te, anima mia



Sembra cucita su misura...per noi
Il tempo dirà 
Abbracciami con la mente 😚



IL CORPO SOMATIZZA I MALESSERI DELLO SPIRITO
Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange. Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola "tampona" ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti. Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.
Il diabete "invade" quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l'odio che corrode l'amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato. Dubbi preoccupazioni ansietà ti portano via il sonno e soffri di insonnia. Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l'umore e le forze. Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l'aria, donde dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria) La pressione "sale" quando la paura imprigiona. Quando ti senti sopraffatto di un problema che sei ai limiti, allora la febbre ti assale, le frontiere dell'immunità sono all'erta. Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega. le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono. I crampi indicano che stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione. La stitichezza ti indica che hai residui nel tuo inconscio, hai segreti che ti otturano (quanta merda ci teniamo dentro che non è utile) e non trovi chi ti comprenda senza giudicarti. la diarrea è un atto di difesa dell'organismo che vuole eliminare ciò che percepisce come dannoso (come il vomito) vale per i virus ma anche per le situazioni, i sentimenti... forse chi ha diarrea non riesce a trattenere o assimilare.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino. Ascolta il tuo corpo ed impara a guarire con il tuo spirito, non c'è altra medicina che la tua stessa natura non possa darti. E' ovvio che non generalizziamo, non è un catalogo farmacologico ma una linea guida... chi una preoccupazione la somatizza nella testa (emicrania) chi nello stomaco (indigestione)
Perché una realtà non ci fu data e non c'è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile.
Luigi Pirandello

martedì 5 aprile 2016









Per te Antonio che ci guardi da lassù. ...oggi sono due anni che te ne sei andato e la tua Mamma ( Rossella Lattanzi) ha voluto dedicarti questa....R.I.P





La musica cantata o strumentale, può essere vista come un eco della vibrazione sonora all'origine dell'universo e quindi come mezzo di conoscenza e di elevazione



La musica può esprimere l'inesprimibile ...
Ed io ho tanto fiato in gola da cantare per te, anima mia e per me..e per tuo fratello e per tuo padre e per chiunque ti ha amato
E ancora per tutti i figli in cielo e per tutte le mamme mute dal dolore cui strappero' un sorriso. Si ...cantero' per tutti , figlio e so che mi approverai e il loro e nostro sorriso sarà il tuo sorriso. Dare per ricevere 
Antonioamoremio
Spengete il mondo 
Accendete la musica
L'anima vuole melodia
Non rumore
La musica la mia salvezza



Mi sembra di averla scritta io tanto riconosco questi concetti e parole. E l'ho pensate e dette subito! Con un pizzico di follia certo, ma è quel poco che ti salva , la dose giusta è fondamentale altrimenti è finita


Qualcuno ha detto che l'arte salverà il mondo...a me ha dato molto, quello che volevo ed ho visto tanto ...con altri occhi oltre i miei
Antonio amore mio






venerdì 1 aprile 2016


La tua immagine è fissa nella mia mente
Tu così perfettamente imperfetto 
Tu , il sorriso spontaneo
Tu l'espressione che non potevi non capire
Tu gli occhi veri e l' anima fragile
Tu cuore immenso...bellezza infinita
Tu nostalgia continua
Forza e coraggio giornaliero
Tu mancanza..vuoto
tu...tu...tu sempre tu...
Antonioamoremio
G.M.

Io come un'ombra ti seguirò, la tenerezza è una dote mia.. non ti deludero', sarò come tu mi vuoi ...se così hai scelto non dirò neanche magari ...e tu sai quanto mi costa e mi costera' recitare questa parte. Amore mio, asciugo l'anima e via capace di sorridere




In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l'altro nell'abisso.






Sono l'ombra che ti segue ovunque..
La mano invisibile che asciuga le
Tue lacrime...sono il silenzio che
Ascolta i tuoi pensieri..Sono la
Presenza costante nella tua
Anima...mi addormento con
TE per condividere i tuoi
Sogni...Io sono l'angelo
Dell'amore...





Di Andrea Randolfi



Per voi che resterete sempre così importanti