lunedì 14 settembre 2015


Gabriella Tanesini


Non verrò a cercarti
tra le croci,
ma nei meandri del mio cuore,...
è lì che vivi.
Rovisterò tra le mie arterie sanguinanti,
tra le mie cellule che
brulicano di te,
le scompiglierò tutte
per trovarti...
E se non ti trovo
cercherò nei fondali
della mia anima.
Ti sei nascosta bene!
La tua assenza,
una lama che trafigge il mio dolore,
come goccia cinese che
istante dopo istante,
invisibile e implacabile
buca l'anima.
Perdonami
se ancora ti cerco.
E' colpa di questo cuore
che continuamente mi inganna.
Avrei voluto donarti
l'orologio del mio tempo,
prenderti per mano e
condurti dove la notte
accende le stelle,
tra vermiglie aurore,
correre sotto la pioggia
e nuvole di zucchero filato,
raccontarti di un seme sotto la neve,
delle rondini che tornano a primavera,
delle lacrime perchè sono salate.
Piu' nulla....
Mentre tutto scorre,
mi resta solo la lentezza del tempo,
ricordi sbiaditi,
corroboranti silenzi,
una malinconia fatta d'argilla
asciugata in fondo al cuore.
Un cuore da rottamare
che nonostante il tutto
continua ad amarti.

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