venerdì 7 settembre 2018

Non devi chiederti alcun "perche'..." , non devi pensare di aver sbagliato qualcosa. È andata come doveva andare. L'ho sempre detto ai genitori di chi ho soccorso e non ce l'ha fatta, me lo son DOVUTA dire a me stessa quando è toccato a me. Mi sarei sentita una buffona altrimenti, perché è facile parlare quando una cosa non ti tocca. Ognuna di noi soffre ne più ne meno di qualunque altra di un dolore indescrivibile, assurdo e irreale. Sta a noi "regionare" per non sprofondare nell'oblio di forze oscure che ti vogliono morta o folle . Tra l'altro poi non cambierebbe mica nulla anzi uccideresti chi rimane e chi ti ama e soffre per te. Saresti a tua volta colpevole , se mai si posa parlare di colpevoli. Mi dico sempre che non posso pensare tanto chi non c'e' più e non pensare chi invece e' qui. Remare contro la voglia di morire o impazzire che ci pervade da "quel" momento . Non solo si può ma si DEVE. Abbasso la malinconia , lo dobbiamo ai nostri figli andati e a quelli che rimangono che meritano entrambi una madre che continui ad amarli. In questa vita e nell'altra . Perché l'amore è infinito ed eterno.

Nessun commento:

Posta un commento